La classificazione delle energie vitali.
Andando ad esaminare la classificazione delle energie vitali, esse hanno insite, determinate caratteristiche che sono osservate nella loro interazione energetica, e la particolarità del perseguimento della cessione e l'unità stessa nel sistema organico funzionale. Quindi l'energia del ki circola nel corpo umano in varie forme che interagiscono tra loro e sono:
1 kekki
2 shioke
3 mizuke
4 kuki
5 denki
6 jiki
7 reiki
Analizzandole una per una possiamo dire che la prima è quella che ha una intensità massima ma una capacità organizzativa minima. Mentre la forma numero 7 che corrisponde al reiki, è l'opposto ed ha una massima capacità organizzativa del flusso energetico dalla mente corpo; l'effetto diretto delle altre energie che sono comprese tra la prima e l'ultima hanno una interazione reciproca con i ruoli ad esse associate; le sue forze si manifestano negli organi interni di un essere, vengono concentrate nel loro aspetto più funzionale vicino ad essi, quindi, tutti gli organi energetici sono dei centri funzionali.
Prima di addentrarci nel sistema giapponese, è bene capire il significato del"Ki", termine per il quale è racchiuso il sistema energetico vitale; esso non è nient'altro che la versione Giapponese della parola Chi.
Il termine Ki lo conosciamo già dalla disciplina del Qi Gong oltrechè dalla medicina tradizionale Nipponica; tale espressione la ritroviamo nel mondo indiano quando andiamo a parlare di prana.
Però è bene sottolineare che tale energia non deriva dallo stesso archetipo energetico scoperto da Wilhelm Reich , e chiamata Orgon.